lunedì 23 marzo 2020

STEP #01 - Significato ed etimologia


Significato

Il verbo transitivo “torcere” è tutt'oggi utilizzato con i seguenti significati:
avvolgere qualcosa su sé stesso, attorcigliare con un movimento a spirale;
avvolgere fra loro più elementi filiformi in modo da ottenerne uno più resistente;
curvare, piegare;
torcere il collo, tirare il collo a un animale per ucciderlo oppure come minaccia.

In ambito tessile "torcere" significa filare una seconda volta il prodotto della filatura, al fine di conferire maggior resistenza ai filati.

E’ usato anche in senso figurato mediante l’espressione “non torcere un capello” per dire “non fare alcun male”; il verbo torcere si può anche riferire ad una parte del corpo, per esempio “torcere il naso” si usa per indicare una smorfia di disprezzo oppure “torcersi le mani” che rappresenta un gesto di nervosismo o rabbia.

Inoltre, il verbo torcere, assume il significato letterario di “volgere”, “indirizzare”; per esempio, Dante scrisse nella Divina Commedia: “Ma se l’amor de la spera suprema torcesse in suso il disiderio vostro, non vi sarebbe al petto quella tema;” // “Ma se l’amore dell’Empireo indirizzasse i vostri desideri verso l’alto, non avreste in cuore quel timore” (Purg. XV v.52-54).


Etimologia

Conducendo una ricerca etimologica, il verbo deriva dal latino “torquo, es, torsi, tortum, ere” i cui significati sono gli stessi della lingua italiana: torcere, volgere, piegare, ecc.
Inoltre in latino veniva usato anche col significato di: torturare (“aliquem eculeo torquere” // “mettere uno alla tortura del cavalletto”; Cicerone), travolgere, scagliare.



Bibliografia e fonti:

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